“L’ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare”
B.Pascal
È nato tutto da un libro
Durante l’estate ho spesso lavorato, e l’ultima parte dell’estate dei miei 18 anni l’ho passata facendo la raccolta della frutta. Mele e pere, sotto al sole per tutto il giorno. Non si ha idea di quanto sia faticoso finché non ci si prova. Con i soldi di quell’estate mi sarei pagato l’Università – Filosofia a Venezia. Bene, durante una pausa pranzo qualcuno mi aveva prestato I quarantanove racconti di Hemingway. Ne sono rimasto subito folgorato e ne ho comprato una copia per prendere qualche appunto. Ho ancora quella copia, con la copertina sporca di terra e le pagine coperte di ditate.
È stata la mia iniziazione alla lettura, la scrittura è arrivata molto dopo, con un Master biennale (2009-’11) in Scrittura e Storytelling alla celebre Scuola Holden di Torino, dove sono rimasto a lavorare non appena conseguito il diploma, fino al 2018. Mi sono occupato di organizzazione didattica e di creazione di percorsi didattici legati alla scrittura.
Le mie pubblicazioni
Ho pubblicato racconti per la grande e media editoria (Rizzoli, Feltrinelli)…
…e su riviste letterarie sia cartacee che online: Linus, Watt, Colla, Diario Pop.
L'ESPERIENZA CON GRANTA
Ma l’evento più importante è accaduto proprio nel 2012: esordire con un mio racconto nella versione italiana di Granta, la rivista letteraria più importante del mondo. Dopo una lunga selezione in campo nazionale sono stati scelti i 15 più promettenti scrittori italiani esordienti. Tra loro – non potevo crederci – c’ero anch’io! Alla presentazione del volume aveva partecipato anche John Freeman, Direttore dell’edizione americana di Granta e figura di riferimento per ogni edizione nazionale in giro per il mondo.
Non mi vergogno a dire che le aspettative mi hanno schiacciato, portandomi lentamente a smettere di scrivere. Ho impiegato diversi anni a ricominciare a dedicarmi alla scrittura, ma questa interruzione è stata di fondamentale importanza: mi ha permesso di studiare molto, di riflettere sul processo creativo, sul senso della scrittura e delle storie che vogliamo raccontare, sul perché a volte rimaniamo bloccati in questo processo e su cosa può invece aiutarci a ricominciare.
Ma l’evento più importante è accaduto proprio nel 2012: esordire con un mio racconto nella versione italiana di Granta, la rivista letteraria più importante del mondo. Dopo una lunga selezione in campo nazionale sono stati scelti i 15 più promettenti scrittori italiani esordienti. Tra loro – non potevo crederci – c’ero anch’io! Alla presentazione del volume aveva partecipato anche John Freeman, Direttore dell’edizione americana di Granta e figura di riferimento per ogni edizione nazionale in giro per il mondo.
Non mi vergogno a dire che le aspettative mi hanno schiacciato, portandomi lentamente a smettere di scrivere. Ho impiegato diversi anni a ricominciare a dedicarmi alla scrittura, ma questa interruzione è stata di fondamentale importanza: mi ha permesso di studiare molto, di riflettere sul processo creativo, sul senso della scrittura e delle storie che vogliamo raccontare, sul perché a volte rimaniamo bloccati in questo processo e su cosa può invece aiutarci a ricominciare.
la nascita di cartografia letteraria
Questo periodo di studio e riflessione mi ha portato a creare nel 2016 Cartografia Letteraria, il metodo grafico innovativo e di coaching, grazie al quale penso di poter concretamente aiutare chi è in difficoltà con la propria scrittura.
In questi anni, inoltre, Cartografia Letteraria è diventato oggetto di articoli su riviste a tiratura nazionale e di studi universitari, venendo citato più volte per la sua metodologia innovativa e “antidisciplinare”.
Linguaggi grafici. MAPPE, piattaforma editoriale PUBLICA – Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Design Università degli Studi di Sassari.
Linguaggi grafici. ILLUSTRAZIONE, piattaforma editoriale PUBLICA – Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Design Università degli Studi di Sassari.
Se stai incontrando problemi nella stesura del tuo manoscritto forse posso esserti utile. Scrivimi e parliamone.