Tempo di lettura 14 minuti
Durante il corso di Letteratura inglese, il professor Archer Sloane legge davanti a tutti il sonetto n.73 di Shakespeare e Stoner ne resta completamente affascinato. Gli si spalanca davanti agli occhi un tipo di bellezza che non lo aveva mai accompagnato prima
Alcuni anni dopo, Stoner si sposa con Edith, dalla quale ha una figlia, Grace. L’amatissima figlia Grace. Ma il matrimonio tra Stoner ed Edith si fa quasi subito infelice e contrastato.
Infelice a casa e sul lavoro, Stoner trova un po’ di luce in Katherine Driscoll, una giovane ricercatrice conosciuta in un corso di letteratura. I due si innamorano, ma la loro relazione, che inizialmente riescono a mantenere nascosta, viene scoperta e scatena uno scandalo all’interno dell’Università. Stoner è perciò costretto a lasciare Katherine per conservare la cattedra. La carriera universitaria di Stoner prosegue senza successi né promozioni, ostacolata per venticinque anni dal suo capo di dipartimento.
Stoner muore nel 1956, all’età di sessantacinque anni. Una vita senza note a margine, senza emozioni trascinanti, senza lasciare segni negli altri.
Mattia Riami ha lavorato su alcune parole chiave: leggerezza, trasparenza, opacità, acqua, lontananza, vicinanza. Queste parole mi sembravano quelle giuste per definire il tema centrale di Stoner. Il romanzo sembra scritto sull’acqua, ed è questa la sua peculiarità principale secondo me. Stoner è tutto qui: un fuoco freddo che sembra distante, ma che ci travolge appena ci avviciniamo.
Nasce a Venezia, nel 1988. Fin da bambino Mattia è sempre stato appassionato di disegno e arti figurative e ha frequentato attivamente corsi di disegno e pittura. Tale passione lo porta ad intraprendere la carriera accademica presso la Scuola Statale d’Arte di Venezia. Una scuola radicata nelle antiche tradizioni artistiche di questa affascinante città, e che tocca un’ampia gamma di materie creative, come pittura, scultura, mosaico e grafica. Durante i suoi studi ha avuto la possibilità di partecipare e vincere diversi concorsi organizzati dalla scuola. Dopo aver conseguito il diploma di liceo artistico in decorazione pittorica, ha iniziato a creare solide basi per trasformare la sua passione in una professione. Per questo si è trasferito a Milano per proseguire gli studi allo IED (Istituto Europeo di Design), dove ha ottenuto una borsa di studio del corso triennale di comunicazione visiva: un laboratorio creativo in cui erano presenti tutti gli strumenti, le espressioni linguistiche, le tecniche e le tecnologie coinvolte nella comunicazione visiva presentato agli studenti. Si è specializzato in illustrazione, e oggi fa parte del team di grafici di UNITED COLORS OF BENETTON e lavora anche come freelance.
L’ illustratore: Mattia Riami
Ideatore del metodo Cartografia Letteraria, Writing Coach ed Editor.
Scopri tutti i Servizi Editoriali.
Come costruire un personaggio letterario - Protagonista e comprimari In che modo possiamo dare vita a un personaggio letterario credibile, tridimensionale, vero? Bene, come abbiamo.
Costruire un personaggio letterario: conflitto e ostacoli. Per creare un personaggio letterario credibile, tridimensionale, vero, sono molte le vie che è possibile percorrere. Molti i.
Come creare un personaggio letterario: l'importanza dei dettagli. Per creare un personaggio letterario che sia credibile, tridimensionale, vero, ci sono moltissimi elementi da possedere e.
Leggi altri articoli dal Blog, troverai tante altre risorse gratuite.